Largo Consumo 05/2021 - Approfondimento - pagina 55 - 3 pagine e 1/3 - Daniela Basile
Per uno shopping senza rischi
Da oltre un anno la pandemia e le conseguenti restrizioni limitano e condizionano le relazioni tra consumatori e retailer, che da un lato riorganizzano accessi e layout dei loro negozi per garantire la sicurezza di clienti e dipendenti, dall’altro sviluppano i canali digitali, accelerando un processo già avviato o sperimentando nuovi strumenti. L’e-commerce ha registrato una crescita superiore alle aspettative, anche in settori, come la Gdo alimentare, in cui l’evoluzione era molto lenta, con la necessità di rivedere e potenziare la logistica e spesso sperimentare nuove modalità di gestione dei magazzini e delle consegne. Nuovi canali si sono affiancati all’e-commerce tradizionale o hanno modificato le loro funzioni originali. Whatsapp, per esempio, insieme ai sistemi di videoconferenza, sempre più spesso viene adottato per la consulenza agli acquisti on line: dalle videochiamate dai punti di vendita all’invio di cataloghi, l’ormai diffusissima app si è spesso trasformata in canale e-commerce di emergenza. Anche i social media, diventati strumenti insostituibili nel mantenere contatti quotidiani con i clienti, hanno visto una ingente diffusione e cambiare la loro funzione, trasformandosi in show room, passerelle digitali o veri canali di vendita.