27/09/2021
Largo Consumo 9/2021 - Approfondimento - pagina 6 - 3 pagine - Redazione di Largo Consumo
Safe retail

Per uno shopping senza rischi

Per uno shopping senza rischi

Da oltre un anno la pandemia e le conseguenti restrizioni limitano e condizionano le relazioni tra consumatori e retailer, che da un lato riorganizzano accessi e layout dei loro negozi per garantire la sicurezza di clienti e dipendenti, dall’altro sviluppano i canali digitali, accelerando un processo già avviato o sperimentando nuovi strumenti. I dati del 2020 distribuiti dall’Osservatorio innovazione digitale nel retail della School of management del Politecnico di Milano confermano gli investimenti in tecnologie per l’e-commerce, l’omnicanalità e la digitalizzazione dei processi di vendita. «Il 2020 ha posto le squadre e-commerce di fronte a una sfida altissima: l’11 marzo, in piena diffusione della pandemia, si decideva di chiudere tutti i negozi sul territorio nazionale – ricorda Fabio Meregalli, e-commerce manager di Decathlon Italia –. Il nostro team ha ben presto compreso che l’home fitness avrebbe rappresentato uno sfogo per le famiglie in lockdown. In un mese si è dunque spinto fortemente l’acceleratore su strategie che erano previste nei successivi 5 anni sui temi di attività digitale, consegna a domicilio, servizio di assistenza al cliente. Nel 2020 abbiamo registrato forti progressioni sull’attività e-commerce, raggiungendo 180 milioni di euro di fatturato digitale, con 66 milioni di visitatori sul sito».