11/06/2025
Largo Consumo 5/2025 - Notizia breve di comunicazione d'Impresa - Pubblicato on line - Marco Mancinelli
Intervista

Pedon tra innovazione, selezione e posizionamento

Pedon tra innovazione, selezione e posizionamento

Presente a TuttoFood 2025, Pedon, azienda familiare fondata nel 1984, è specializzata in prodotti a base di legumi, cereali e semi. L’azienda veneta, coerentemente con la propria vision, si concentra su qualità, crescita e innovazione, impegnandosi nei confronti sia dei consumatori che della collettività e continuando a investire nella responsabilità sociale d’impresa. La sede e lo stabilimento di Pedon a Colceresa (Vicenza) sono alimentati al 100% da energia proveniente da fonti rinnovabili. Pedon, la cui range annovera circa 2.000 referenze, opera nel domestic market e in quello estero, sia con il proprio marchio che tramite la formula della private label.

In occasione della kermesse fieristica milanese, Pedon ha presentato al mercato le insalate della linea I Pronti, 3 referenze di cereali, legumi e verdure già cotti e pronti per l’uso, realizzati con ingredienti totalmente naturali e senza conservanti. Inoltre, è in aggiunta agli “ingredienti della facilità”, costituiti da cereali e legumi già pronti come base per primi piatti o piatti unici da consumare come base o come contorno, l’azienda ha introdotto anche “le ricette della facilità”, soluzioni pronte da gustare: le zuppe e le insalate, per offrire uno stile alimentare sano per ogni stagione.

Loris Pedon, Chief executive officer di Pedon S.p.A., ha così commentato la partecipazione all’edizione 2025 di TuttoFood: “Questa fiera e Milano rappresentano una porta importante verso l’Europa ed eravamo certi di poter incontrare diversi clienti esteri. Effettivamente, rispetto ad altre edizioni, ne abbiamo riscontrato una maggior presenza. Questa è una fiera vivace sia per l’industria che per il comparto distributivo e c’è una grande attenzione all’innovazione. Siamo particolarmente soddisfatti per aver ricevuto, nella categoria piatti pronti, un premio per la nostra insalata couscous e ceci con verdure come prodotti innovativi. È un riconoscimento del lavoro che stiamo facendo nell’evoluzione delle nostre categorie, dove cerchiamo di abbinare genuinità, naturalezza, velocità e fruibilità, ma anche gusto”.

Parliamo dei vostri risultati nel primo quadrimestre 2025 e delle vostre aspettative per l’anno in corso…

Questi primi 4 mesi, per la nostra azienda, riportano un trend assolutamente positivo. Siamo in crescita in tutte le nostre linee di prodotto e a trainare, in particolare, è il mondo dei piatti pronti. Il consumatore cerca sempre di più la fusione tra naturalezza e gusto, ma senza dimenticare la velocità di fruizione. Andiamo sia in Italia e sia all’estero, nei canali discount e gdo, ovviamente, con nostre proposte diversificate. Il periodo è, comunque, particolare: cambiamenti climatici e aspetti geopolitici, insieme ad alcuni scioperi nella logistica, hanno condizionato l’approvvigionamento delle materie prime non solo in Italia, ma anche in importanti Paesi esteri. Di conseguenza, siamo sempre impegnati sul versante della selezione dei prodotti, con un’attenzione costante rivolta sia alla sostenibilità che all’esigenza di confermarci competitivi, senza scendere di qualità e avendo sempre rispetto per l’ambiente”.

In questo momento storico del mercato, qual è la principale priorità?

Ritengo che, in un periodo di incertezze, è giusto che tutti noi lavoriamo bene nel posizionamento: dobbiamo essere un po’ più selettivi e sforzarci per avere un posizionamento chiaro verso il consumatore e, quindi, verso il cittadino. Occorre sempre confermare i valori del brand e senza aggiungere un eccesso di proposte perché si rischia, da un lato, di fare sovrapproduzione creando situazioni di food waste e, dall’altro, di veicolare un messaggio non chiaro verso i consumatori: in altri termini, vale il detto less is more. Le referenze che proponiamo al mercato devono essere necessariamente allineate a quelle che sono le reali esigenze e richieste dei consumatori di oggi”.