03/2024 - Notizia breve - Paola Piovesana
Parmigiano Reggiano: record per produzione e giro d'affari
Il Consorzio del Parmigiano Reggiano - che nel 2024 compie 90 anni - ha presentato i dati economici del 2023.
Per la Dop, si è trattato di un anno di grandi sfide: i caseifici e gli operatori commerciali hanno collocato sul mercato la produzione più alta, quella del 2021 (4,1 milioni di forme), in un contesto legato alle incertezze macroeconomiche causate dai conflitti internazionali e al trend inflattivo che ha ridotto il potere d’acquisto delle famiglie. Nonostante queste premesse, il 2023 è stato un anno positivo.
Il giro d’affari al consumo ha toccato il massimo storico di 3,05 miliardi di euro contro i 2,9 miliardi del 2022, con un aumento del 5%.
Risultati positivi per le vendite totali a volume (+8,4%), sostenute da un andamento positivo dell’export (+5,7%), e, soprattutto, delle vendite in Italia (+10,9%): un exploit sorretto in modo particolare dalla convenienza relativa del Parmigiano Reggiano nei canali retail e ingrosso, dovuta a un calo delle quotazioni del prodotto stagionato e al contemporaneo aumento dei prezzi dei prodotti alternativi.
produzione (20219 sul mercato 2023 | 4,1 milioni di forme |
giro d’affari al consumo | 3,05 miliardi di euro |
incremento sul 2022 | +5% (2,9 miliardi) |
vendite totali a volume | +8,4% |
export | +5,7% |
vendite in Italia | +10,9% |
visitatori nei caseifici 2023 | 170.000 (+10% sul 2022) |
La quota export rappresenta oggi il 43%, con una crescita del 5,7%.
Risultati particolarmente positivi in Spagna (+7,8%), Francia (+6,9%), Stati Uniti, primo mercato estero per la Dop (+7,7%) e Australia (+21,8%). Uniche note negative sono quelle registrate in Canada (-6,5%) e Giappone (-8,2%), rispettivamente per problemi legati alle quote e al cambio.
Con 31,8 milioni di euro investiti per marketing, comunicazione e sviluppo dei mercati nel 2023, Parmigiano Reggiano ha confermato il percorso avviato da alcuni anni per diventare un vero brand globale.
«Nel prossimo futuro, - ha dichiarato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano - il Consorzio dovrà sempre più investire sulla crescita nei mercati esteri, che rappresentano il futuro della nostra Dop. Ciò impone una partnership sempre più forte tra i produttori e quei commercianti che dispongono di una rete vendite e della forza per affrontare i mercati internazionali".
Il turismo enogastronomico è un vero e proprio pilastro valoriale per il Consorzio, che vede nell’esperienza diretta della visita in caseificio e in magazzino il veicolo più potente per spiegare i valori e le distintività del Parmigiano Reggiano.
Nel 2023, i visitatori totali nei caseifici del comprensorio sono stati 170.000, in aumento del 10% sul 2022.