Paola (Gruppo Unicomm): "Amazon ha capito che in alcuni Paesi il percorso di crescita del canale sarà soggetto a dinamiche diverse"

Commenti dei lettori alla riflessione apparsa sulla copertina del 7-8/2021

Il presunto interesse di Amazon per Esselunga potrebbe rappresentare un segnale di come il gigante dell’ecommerce intende muoversi nel mondo distributivo post pandemia. Gli acquisti on line, durante il succedersi dei vari lockdown, sono esplosi un po’ ovunque nel mondo con soddisfazione dei molti consumatori che, con il ritorno alla normalità, continueranno ancora in parte a sentirsi digitali pur tornando in parte a sentirsi nuovamente fisici, creando così, a livello globale, una nuova situazione in cui ogni singolo consumatore non si porrà più il problema se essere solo digitale o fisico, ma unicamente un consumatore omnichannel.

La ragione per la quale Amazon è interessata a Esselunga, come forse ad altre catene redditizie presenti in altri Paesi, può essere dunque quella di impadronirsi di ogni tipo di acquisto, sia digitale che fisico, compiuto dal cosiddetto consumatore omnichannel?

Risponde

Giancarlo Paola, Direttore commerciale Gruppo Unicomm

«Amazon, come tutte le aziende dell’e-commerce, ha capito che in alcuni Paesi il percorso di crescita del canale sarà più lento e soggetto a dinamiche diverse. È palese, infatti, che vi siano bacini in cui il click & collect è più importante dell’home delivery e che si tratti di un servizio da effettuare preferibilmente nel negozio fisico»