19/05/2023
05/2023 - Approfondimento - Paola Piovesana
TUTTOFOOD 2023

Olio Coppini punta sull'export

Olio Coppini punta sull'export

Olio Coppini, extra di famiglia.

C'è tutta la capacità dei Mastri Oleari Umbri nel prodotto contenuto nel celebre “Gallone Coppini”, così come in ognuna delle bottiglie dai vari formati che occupano gli scaffali della Gdo in Italia e all'estero.

"Il nostro business sta però ancora oggi nel canale del Food service (vale circa il 48% del fatturato Italia) e nel canale industria (vale circa il 20% del fatturato Italia). - racconta Fulvio Laoreti Direttore Commerciale Italia - La filiera dell'evo è caratterizzata da rigidi controlli e un approccio 110% sostenibile, dai pack (carte fsc vetro 70 % riciclato), ai sistemi di gestione, e un fotovoltaico che in questo momento copre poco meno del 100% del fabbisogno aziendale".

Italia e bacino del Mediterraneo sono le principali aree di approvvigionamento per i gli oli.

"La novità presentata qui a TUTTOFOOD è un prodotto Evo 100% Italiano di filiera tracciata e certificata in collaborazione con fornitori “storici".

Coppini è un'azienda di famiglia nata negli anni '50 il cui sviluppo iniziò negli anni 60 con l’acquisizione dell’Oleificio Paradiso di Terni.

L'evoluzione del nostro mercato andrà verso un incremento della presenza a scaffale come brand nella Distribuzione Moderna italiana.

Un ambito dove - osserva Laoreti – il prodotto olio da olive è stato finora utilizzato nelle attività promozionali di volantino, come prodotto “civetta” e a prezzi in alcuni casi al di sotto di 4 euro, che ne hanno indubbiamente penalizzato il suo valore aggiunto di alimento principale della nostra dieta mediterranea.

Il lato positivo – prosegue Laoreti - pur nella significativa perdita dei volumi (-20% circa), ma comunque inferiore alle previsioni, che il consumatore tipo si è dimostrato disponibile ad accettare la proposta purché l’offerta economica non superi i 5 euro/L (4,99).

Questo può essere un ottimo insegnamento per tutte le parti in causa per comprendere come ci sia ancora oggi la possibilità di creare valore aggiunto nell’offerta dell’olio da oliva, commerciale.

E' un momento complesso per l’industria olearia che oltre all’incremento del costo dell'olio all’origine ha subito e dovuto gestire il rincaro dei costi di tutti i materiali per gli imballi: un esempio negli ultimi 18 mesi solo il vetro è rincarato del 60%.

Siamo a TUTTOFOOD per potenziare il mercato italiano ma soprattutto l'export: oggi siamo presenti con una quota del nostro fatturato fra il 12-15% in 40 paesi al mondo".

Curiosità, i paesi più interessanti ora di per l'olio EVO sono in Estremo Oriente, Giappone (che da circa dieci anni presenta un forte interesse verso l’olio da olive e concretizza un consumo dello stesso prodotto esponenziale) "e Cina, dove l'olio d'oliva è percepito come uno status sociale".