- Notizia breve - Redazione di Largo Consumo
Nel 2024, ricavi stabili per Grifal
Il Consiglio di Amministrazione di Grifal ha esaminato i ricavi preliminari consolidati relativi all’esercizio 2024, non ancora sottoposti a revisione legale e che saranno approvati definitivamente nel CdA del prossimo 25 marzo.
L’esercizio 2024 del Gruppo Grifal si è chiuso con ricavi a quota 37,7 milioni di euro confermando il dato del 2023, grazie a un secondo semestre in crescita del 2% rispetto al primo e di quasi il 4% rispetto al corrispondente periodo 2023.
Si conferma la vitalità del mercato estero che a fine 2024 rappresenta il 37% dei ricavi consolidati, cresciuto del 16% sull’anno precedente, trainato dalle vendite di cArtù che ha registrato una crescita di circa il 15% nell’esercizio 2024, rispetto a quello precedente.
«Riusciamo a crescere - spiega Fabio Gritti, presidente e amministratore delegato di Grifal - con i nostri prodotti innovativi anche in un contesto non brillante. È in fase di lancio tissuePack, il nuovo prodotto ondulato green in ovatta di cellulosa che affianca cArtù e sul quale riponiamo grande fiducia. Siamo certi che lo sviluppo di nuovi prodotti e il potenziamento in corso delle aree commerciale, marketing e comunicazione potranno giovarsi dell’ulteriore capacità produttiva resasi disponibile grazie agli investimenti conclusi nel 2024. L’aumento dei nostri volumi all’estero è particolarmente evidente in Romania: questo ci ha persuaso a raddoppiare la capacità produttiva, con l’installazione di una seconda linea per la produzione di cArtù».