- Notizia breve - Redazione di Largo Consumo
Mercato Centrale debutta all’estero aprendo in Australia
Con 23 botteghe artigiane per oltre 3.500 metri quadrati, collocati su tre piani, nel McPherson’s Building, il Mercato Centrale Melbourne ha dato il via alla prima tappa fuori dall’Italia per il progetto firmato da Umberto Montano, associatosi al gruppo Human Company della famiglia Cardini-Vannucchi.
Partito da Firenze il 23 aprile 2014 e arrivato poi a Roma, Torino e Milano, con oltre 14 milioni visitatori l’anno, in occasione del suo decimo compleanno, Mercato Centrale sbarca nel cuore di Melbourne, in partnership con l’imprenditore australiano Eddie Muto.
«La bontà della cucina italiana si fonda sulla tradizione e sull’artigianalità. L’ingrediente chiave è nelle mani di chi raccoglie, produce, impasta, cucina: una combinazione di amore e cura che genera una qualità che definisco “appassionata”» commenta Umberto Montano, presidente e fondatore di Mercato Centrale, che aggiunge: «La manualità, la professionalità e la dedizione che ho riscontrato negli artigiani che hanno aderito al Mercato Centrale Melbourne sono eccezionali e stimolanti. È questo il filo conduttore che lega l’Italia a Melbourne in un progetto che vuole unire cittadini, visitatori, critici e appassionati attraverso l’esperienza del buon cibo. Il Mercato Centrale Melbourne sarà il più grande polo della cucina italiana in Australia».
Dal forno alla pasta fresca, dalla frutta e verdura alla mozzarella, dalla pasticceria al pesce, dalla carne al gelato, dal riso al caffè, passando da un ristorante italiano, una pizzeria napoletana, un’enoteca, un cocktail bar e una distilleria: la scelta è ampia nelle 23 botteghe di Mercato Centrale Melbourne