Largo Consumo 5/2025 - Approfondimento - pagina 64 - 2 pagine - Paola Risi
Mass market in bellezza
Pur a fronte delle inevitabili preoccupazioni legate ai possibili effetti che le politiche commerciali nordamericane stanno scatenando nei principali mercati di scambio, le ottime performance oltreconfine dell’industria cosmetica italiana, al secondo posto della classifica europea dei Paesi esportatori di bellezza e al quarto di quella mondiale, continuano a rappresentare il segnale più evidente dell’eccellenza della nostra produzione. E se è vero che proprio gli Stati Uniti si confermano la prima destinazione dei cosmetici made in Italy per oltre un miliardo di euro, il valore complessivo delle esportazioni, secondo le stime di Cosmetica Italia, ha raggiunto nel 2024 i 7,9 miliardi di euro (in crescita del 12% sul 2023) e un peso sul fatturato totale che negli ultimi 20 anni è passato dal 23% al 46%, evidenziando un progressivo e costante avanzamento anche su nuove destinazioni così come la forza e la capacità di adattamento dei nostri operatori. Necessaria premessa per ribadire che, nonostante il contesto in rapida evoluzione, l’export continua e continuerà a giocare un ruolo cruciale nell’aumento del fatturato complessivo di un settore che ha ormai superato i 16,5 miliardi di euro in crescita del 9,1% sul 2023 e che dovrebbe registrare un incremento pari al 6,9% anche nel 2025.