19/05/2025
- Approfondimento di comunicazione d'Impresa - Viviana Persiani
visto a tuttofood 2025

L’universo pasta di Sgambaro fa bene al consumatore e all’ambiente

L’universo pasta di Sgambaro fa bene al consumatore e all’ambiente

Da diverse generazioni, la famiglia Sgambaro ha legato il suo nome a quello della produzione di pasta di grano duro italiano. Merito, nel 1937, di Tullio Sgambaro, che inizia a fare il mugnaio a Cittadella, escogitando l’innovativa rigatura della macina in pietra. Dieci anni dopo, ecco il primo pastificio, grazie anche alla sua attività di apicoltore. Poi, l’azienda si espande negli anni ’60 sotto la guida dei figli Dino ed Enzo Sgambaro, certificandosi e ottenendo le diciture 100% Grano Duro Italiano. Ritroviamo Sgambaro a TuttoFood, appuntamento fondamentale per chi opera nell’alimentare. Qui, abbiamo incontrato Pierantonio Sgambaro, attuale presidente del pastificio. «TuttoFood è certamente un punto di incontro, di meeting, nonché occasione per presentare un prodotto nuovo, in cui crediamo molto. Si tratta di Pastasole, la prima pasta italiana con farina di semi di girasole che corona il lavoro che sto portando avanti da anni. Ovvero, un’ottima pasta con un tenore proteico alto e un tasso glicemico basso, così da poter dare al consumatore un prodotto completo e poco impattante anche dal punto di vista dei carboidrati. Non è ancora in commercio (ma la si può acquistare nel nostro sito), ma abbiamo alcuni clienti già pronti a metterla negli scaffali. Sarà presente in due formati di pasta corta, ovvero Penne Rigate e Fusilli. Già sulla confezione si ritrovano i suoi plus, ovvero le diciture High Protein (28% di quelle naturali) e Low Carb (47%). Questa novità nasce anche grazie alla sinergia con Cereal Docks, meritevoli di avere ideato la farina di girasole alla quale si riconoscono numerosi vantaggi nutrizionali e non solo».

Una referenza salutistica e ambientalista, dunque. Pierantonio prosegue: «Pastasole è tutto ciò che ci rappresenta, dal sapore piacevole e facilmente digeribile, che non innalza la glicemia. Da sottolineare anche la presenza dell’8% di fibre. Inoltre, per noi la sostenibilità rappresenta la normalità visto che, come imprenditori, possiamo anche essere un esempio da seguire. Packaging di carta, come la nostra linea biologica e stabilimenti alimentati con sola energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, sono solo due esempi di quanto facciamo, in questa ottica.

In termini di distribuzione, siamo presenti, principalmente, in Area 1 e Area 2, ma stiamo lavorando per espanderci ancora di più in tutto il Nord Italia, compreso il Centro. Poi, ovviamente, c’è l’estero, che attualmente vale, come quota, il 25%, ma che ci lascia ampi spazi di crescita ed espansione. Abbiamo assunto un nuovo direttore generale, molto vocato proprio alle le vendite. Tornando all’estero, il Paese più importante, ad oggi, è la Germania, ma stiamo vendendo molto bene in Israele, nei Paesi Nordici e lavoriamo per penetrare in America. Qui, ovviamente, c’è il discorso dazi, ma credo che dopo tanto marasma, si arriverà a una situazione di equilibrio».

Pierantonio Sgambaro, prima di congedarsi, commenta: «Come capacità produttiva non abbiamo problemi essendo un’azienda che ha sempre lavorato per l’alta qualità e per vendere in modo onesto e credibile la pasta. I nostri volumi sono cresciuti, piano piano, negli anni e come capacità ne abbiamo ancora una parte inespressa, proprio per questa nostra volontà. Direi che senza grandi investimenti, potremmo crescere, tranquillamente, ancora del 20-30%. I nostri canali di vendita riguardano la GDO, retail e Horeca, oltre alle grandi mense».

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Citati in questo articolo:
sgambaro, TUTTOFOOD Milano, PastaSole, Pierantonio Sgambaro, Horeca, Gdo, Packaging

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