Legami, evoluzione su scala globale

Un cambio di assetto azionario, a luglio 2023, con l’ingresso di Dea Capital Alternative Funds tramite il Fondo Flexible Capital con una quota del 42%. La successiva trasformazione in società benefit, per coniugare sviluppo economico e impatto positivo su comunità e ambiente. E poi, a gennaio 2024, l’approdo al vertice nel ruolo di managing director di Massimo dell’Acqua. In queste tre tappe il Sole 24 Ore sintetizza la strategia di Legami, realtà tutta italiana nata nel 2003 sotto la spinta di Alberto Fassi. Una strategia che vede l’azienda sempre più impegnata in un percorso di internazionalizzazione che punta a far evolvere il brand su scala globale entro i prossimi cinque anni. L’esercizio 2023 si è chiuso con ricavi complessivi per 143 milioni di euro, in aumento di oltre l’86% rispetto ai 76 milioni dell’anno precedente, e di questi ben 43 milioni, ossia circa il 30%, sono stati generati all’estero. Nel 2021 il fatturato da export valeva circa la metà, 21 milioni.

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