Le proprietà agricole in un anno a due facce

Secondo l’annuale rapporto sui dati statistici notarili pubblicato dal Consiglio Nazionale del Notariato, infatti, nel 2020 in Italia si è verificata una flessione di circa il -10% del volume complessivo degli atti stipulati rispetto all’anno precedente, un dato tutto sommato in linea con il calo del Pil nazionale rilevato dall’Istat (-9%). Per quanto riguarda le compravendite di beni immobili assoggettate alla registrazione fiscale come fabbricati, terreni agricoli o edificabili, il 2020 ha mostrato una netta differenza tra la prima parte dell’anno, periodo caratterizzato dal lockdown nazionale e i mesi successivi. Se nel primo semestre gli atti sono stati circa 421.000, nel secondo si è verificato un incremento di +46% e sono state superate le 615.000 unità, con l’anno che si è chiuso con...