- Notizia breve - Redazione di Largo Consumo
Le pillole di Areté su Olio Evo, Eudr, Lenticchie
Areté ha pubblicato gli highlights su Olio Evo, Eudr, Lenticchie.
Le quotazioni dell'olio extravergine di oliva comunitario stanno subendo importanti ribassi: -25% sul mercato all'origine di Jaen tra inizio ottobre e fine novembre e -27% sui listini italiani. Le analisi di Areté mostrano che le quotazioni dell'olio EVO di origine italiana appaiono invece restie a seguire lo stesso trend deflattivo (-4% nei primi due mesi di campagna, con un rimbalzo del +3,5% nella prima settimana di dicembre). Nonostante una produzione di olio di oliva previsto in aumento a livello comunitario (grazie soprattutto al rimbalzo produttivo in Spagna) e nei principali Paesi produttori extra-UE (Tunisia e Turchia), l'aspettativa di un incremento anche di consumi ed esportazioni porta a prevedere un processo di ricostituzione delle scorte piuttosto lento.
Il 3 dicembre, è stato raggiunto un accordo provvisorio tra i negoziatori del Parlamento Europeo e quelli del Consiglio Europeo in merito al differimento dei termini di applicabilità del Regolamento Deforestazione (EUDR). Areté segnala che l’accordo provvisorio prevede che sia il Parlamento che il Consiglio approvino formalmente un testo di Regolamento che sia in linea con la proposta originaria della Commissione, ovvero, con il solo differimento dei termini, senza emendamenti di merito, che il Parlamento aveva invece introdotto inaspettatamente durante la plenaria del 14/11 e che erano volti ad ammorbidire fortemente gli obblighi per gli operatori. Se ciò avverrà nei tempi previsti, il Regolamento di differimento potrà entrare in vigore in tempo utile, ovvero, entro il 29/12/2024.
Infine, Il dipartimento di agricoltura australiano ha rivisto al ribasso le stime di produzione 2024/25 per il raccolto di quest’anno di lenticchie del 34% rispetto a quanto indicato a settembre. La revisione è soprattutto riconducibile alla persistente siccità e alle diffuse gelate.
Come anticipato da Areté, le attese correzioni di disponibilità di prodotto si sono riflesse sui prezzi comportando dei rialzi con aumenti da settembre del 20% e del 10%, rispettivamente per le verdi grandi e le rosse canadesi.