04/01/2023
Largo Consumo 12/2022 - Approfondimento - pagina 32 - 2 pagine - Carlo Sala
Filantropia

Le fondazioni del retail

Le fondazioni del retail

«Aumentare i profitti». Questa, disse nel 1970 l’economista americano Milton Friedman, è l’unica responsabilità sociale di chi fa impresa. Lapidarie e di brutale franchezza, le parole dell’esponente della scuola di Chicago hanno un fondamento oggettivo tanto più evidente in una fase di elevati oneri di produzione per via dell’alto costo dell’approvvigionamento energetico: un’azienda che non riesca a generare profitti non è in grado di restare in piedi. Ma oggi il concetto di corporate social responsability (csr) viene declinato secondo una concezione diversa. Ecco allora che le fondazioni, prive come sono di quello scopo di lucro che fa parte – per così dire – dell’istinto di sopravvivenza di ogni azienda, ma che facilmente desta accuse di egoismo e avidità, consentono alle imprese di coniugare il proprio core business con attività filantropiche e di beneficenza. Icona della globalizzazione, McDonald’s ha dato vita alla sua fondazione già da tempo.

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Citati in questo articolo:
Fossemò Nicola, Fondazione per l’infanzia Ronald McDonald Italia, Lucà Maria Morena, Fondazione Tato Paride, Fondazione Decathlon, Sacchi Stefania, Conad, Mediobanca, Onu, Arena Cristofero, Alfieri Maria Cristina, gruppo Arena, Lupo Giovanni, mcdonald’s

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