Largo Consumo 5/2025 - Notizia breve di comunicazione d'Impresa - Pubblicato on line - Marco Mancinelli
Le certificazioni di DNV a supporto delle imprese agroalimentari
Presente all’edizione 2025 di TuttoFood, DNV è un ente indipendente operante in oltre 100 Paesi fornendo servizi di certificazione, assurance e gestione del rischio. L’attività di DNV è rivolta a supportare lo sviluppo sia della sicurezza e che della sostenibilità delle performance delle organizzazioni, contribuendo a determinare benchmark settoriali e agevolando soluzioni innovative. La range dei servizi targati DNV consente alle aziende clienti e ai relativi stakeholder di assumere importanti decisioni sulla base di analisi e indicazioni circostanziate. Punto di riferimento nel percorso verso il miglioramento della supply chain, la conformità normativa e gli obiettivi ESG, DNV supporta le aziende per consentire loro di distinguersi per il loro approccio innovativo e pionieristico alla trasparenza nelle pratiche di sostenibilità, alla sicurezza e alla responsabilità sociale, alimentando relazioni durature e incentrate sulla fiducia.
Ne abbiamo parlato con Stefano Santamato, Head of Sales & Business Development di DNV Italia, che ha così commentato la partecipazione all’evento fieristico milanese: “Per noi, TuttoFood è uno degli eventi strategici, ovviamente, insieme alla fiera Cibus, soprattutto, per il mercato italiano. Da poco, abbiamo festeggiato 160 anni di storia e abbiamo organizzato una serie di eventi e di investimenti per posizionarci all’interno del settore agroalimentare sul quale DNV, almeno da 20 anni, ha deciso di investire con una serie di professionisti che lavorano verticalmente proprio nel settore agroalimentare, comparto che comprende tutta la filiera”.
Come operate nei vostri mercati di riferimento?
“Lavoriamo con oltre 20.000 aziende a livello internazionale e 5.000 aziende in Italia: dall’azienda del settore primario alla grande distribuzione organizzata, compresi i settori del packaging e della logistica alimentare. Ovviamente, il panorama italiano è particolarmente costituito da clienti della piccola e media impresa, ma anche dalle grosse realtà. Nel corso degli anni, il settore agroalimentare è cresciuto e, di conseguenza, anche DNV è cresciuta dal punto di vista delle soluzioni offerte alle aziende. Ogni azienda e ogni attore della filiera ha delle esigenze differenti, però si lavora molto di più in sinergia per condividere obiettivi e sfide comuni. DNV opera nell’ambito delle certificazioni di sistema e di prodotto, ma fornisce anche molte attività di supporto consulenziale alle aziende per affrontare le sfide legate alla sostenibilità, alla sicurezza alimentare, alla tracciabilità dei prodotti lungo la supply chain, alla digitalizzazione e all’esportazione a livello globale. Le nostre attività si sono sempre più diversificate e, sulla base di quelle che sono le esigenze del cliente, siamo in grado di soddisfare qualsiasi tipo di necessità in qualsiasi parte del mondo”.
Quali sono i vostri obiettivi e le vostre aspettative per il 2025?
“Sicuramente, c’è il consolidamento di tutto ciò che riguarda le attività di assurance e di verifica rispetto a standard e a linee guida internazionali. Da questo punto di vista, la Commissione Europea si è espressa sulle necessità delle aziende di comunicare attraverso informazioni che siano verificate e basate su degli standard riconosciuti a livello internazionale: cito, fra tutte, nell’ambito della sostenibilità ambientale, la Direttiva sui Green Claims. Poi, stiamo lavorando molto a progetti che riguardano la tracciabilità e la trasparenza della filiera. Abbiamo già lavorato con grandi gruppi industriali che hanno delle filiere complesse e con la grande distribuzione, settore dove cresce la private label e i cui operatori hanno la necessità di avere un’interlocuzione con i propri fornitori basata su temi di sostenibilità e partendo dalle materie prime. In ultimo, sul fronte della digitalizzazione, a breve, lanceremo il passaporto digitale di prodotto anche per le aziende del comparto agroalimentare, per consentire loro di comunicare in maniera trasparente con i dati verificati da DNV”.