14/03/2025
Largo Consumo 3/2025 - Approfondimento - pagina 130 - 1 pagina - Alessandra Apicella
Apicoltura

Le api diventano cittadine

Le api diventano cittadine

Oggi il 45% delle piante da fiore è a rischio estinzione e questo per le diverse popolazioni di impollinatori vuol dire riduzione degli habitat indispensabili per alimentarsi e riprodursi. Non solo. Il riscaldamento globale sta modificando gli ecosistemi, si sono affermati e moltiplicati parassiti e malattie, l’inquinamento e i pesticidi continuano a lasciare tracce indelebili nell’ambiente. Sta di fatto che dal 2007 si è assistito a un declino dell’80% di diverse popolazioni di api e 1159 specie di impollinatori sono osservate speciali perché a rischio estinzione. Queste sono alcune evidenze riportate nel report 2024 “Bees and Biodiversity” realizzato da Best Bees che ha fatto il punto proprio sullo stato di salute degli habitat analizzando anche il Dna del miele. In Italia tra gli osservatori più attenti del fenomeno c’è Giuseppe Manno, inizialmente un semplice appassionato e poi fondatore di Apicoltura Urbana: nata nel 2015 come sito web per formare apicoltori per hobby in un contesto urbano, oggi Apicoltura Urbana è una società Benefit con 50 collaboratori attivi su tutto il territorio nazionale.

Argomenti

Citati in questo articolo:
Istituto per la Protezione e la Ricerca Ambientale, II.ZZ.SS, Istituti Zooprofilattici Sperimentali, Best Bees, Manno Giuseppe, Apicoltura Urbana, Beefuture, Barilla, Ismea, Crea, Ispra

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