13/06/2022
Largo Consumo 05/2022 - Approfondimento - pagina 22 - 2 pagine - Elisa Latella
Estorsioni

La strategia criminosa del “pizzo”

La strategia criminosa del “pizzo”

Tutto comincia con un avvertimento, che poi diventa una minaccia e poi un’estorsione. Ma se prima il racket era un giro d’affari della criminalità organizzata finalizzato solo a ottenere la somma estorta, gradualmente è diventato il primo passo per rendere, sotto costrizione, un’impresa onesta una copertura per attività illecite. Al Sud come al Nord. Nel 2021 sono stati tanti i fatti di cronaca in cui la notizia è un’estorsione. A marzo è stato chiesto il pizzo a un imprenditore edile che stava effettuando dei lavori nel quartiere della Vucciria a Palermo. È stato avvicinato da una persona che gli ha intimato di “mettersi a posto”, versando la somma di 300 euro. Sono seguite richieste estorsive sempre...

Nell'articolo:

Tabella - I RISARCIMENTI ELARGITI DAL COMITATO DI SOLIDARIETÀ PER ESTORSIONE E USURA: 2021 (in euro)

Grafico - I SETTORI ECONOMICO-PRODUTTIVI PIÙ COLPITI DA USURA E RACKET: 2021 (in %)

Tabella - LE RICHIESTE DI RISARCIMENTO AL COMITATO DI SOLIDARIETÀ PER ESTORSIONI E USURA (2019 – 2021, in unità, tot. nazionale)

Argomenti

Citati in questo articolo:
Addiopizzo, KeBuono, Kink Folk Coffee, Arsimor Shqiptar, Social Craft Garage, Libera, Engim Internazionale

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