07/11/2024
11/2024 - Approfondimento di comunicazione d'Impresa - Redazione di Largo Consumo
RISTORAZIONE

La soluzione Qromo per un ho.re.ca più efficiente

La soluzione Qromo per un ho.re.ca più efficiente

Una soluzione all in one per gestire tutta l’attività a portata di mano, economica e intuitiva, che semplifica il lavoro del ristoratore e non solo rendendo fluida e appagante la customer experience per il cliente finale.

Si chiama Qromo ed è la proposta della omonima start-up fintech per i settori Ho.Re.Ca., food retail ed eventistica per integrare in un'unica piattaforma software gestionale, un sistema di ordini e di pagamento e un menù digitale personalizzabile

A crearla nel 2021 sono stati Francesco Basile, Paolo Biglioli e Matteo Denti, giovani motivati e dalle variegate skills che hanno messo in comune competenze acquisite nell'IT in ambito internazionale, passione per il tech ed esperienze nella ristorazione milanese per dare una risposta pratica alla necessità dei ristoratori di snellire le operazioni quotidiane, amministrative ma anche operative.

"La soluzione di Qromo contribuisce a eliminare le code in cassa e facilitare i processi di ordinazione e pagamento, tracciando in tempo reale le rimanenze di magazzino. - illustra Francesco Basile, AD, che ha acquisito una solida expertise nel food tech in Cina - Questi servizi sono comodamente accessibili tramite smartphone o tablet e consultabili in tempo reale senza bisogno di scaricare nessuna applicazione e fruibile in ogni parte del mondo.

User friendly

La soluzione all-in-one - che i ristoratori possono installare e impostare in autonomia e senza ricorrere all’intervento di tecnici esterni - si pone come un’alternativa user friendly a costo ridotto rispetto ad altri sistemi".

 

La customer experience

Qromo sta contribuendo alla rivoluzione della customer experience nel mondo della ristorazione "ricalchiamo l’esperienza d’acquisto che si può fare in un Apple Store, il cui il concetto di cassa è completamente superato e rimodellato per rendere più agevole l’esperienza del consumatore".

Qromo punta, infatti, a risolvere la scarsa digitalizzazione all’interno del settore Ho.Re.ca e Food Retail offrendo strumenti che semplificano al massimo i processi e ottimizzano i tempi di servizio, grazie ad un approccio data-driven e senza dipendenze da hardware specifici.

"Il presupposto di partenza era chiaro: maggiore è la fluidità del servizio e la soddisfazione dei clienti, maggiori sono le entrate per l’attività" continua Basile; da qui l'idea di applicare al mondo ho.re.ca italiano processi e abitudini che nel mondo asiatico sono già una realtà acquisita dando vita ad una piattaforma digitale che permette a qualsiasi ristoratore di gestire il proprio business attraverso un semplice smartphone, con un unico partner, sottoscrivendo un unico abbonamento (implementabile, ma non necessario, con device fisici come stampante fiscale e pos) a costi inferiori di altri servizi analoghi".

 

Dopo una fase coraggiosa di test sul campo e autofinanziamento, nel 2023 arriva un primo investimento da imprenditori privati che hanno portato in dote anche importanti competenze manageriali. "Non fondi, non è una strada che ci piace" precisa l'AD.

I numeri confermano la concretezza della proposta: in poco più di un anno abbiamo raggiunto più di mille clienti, gestito transazioni per oltre 20 milioni di euro raggiungendo più del 25% della popolazione italiana e ottenuto una valutazione di oltre 8 milioni di euro, grazie ad un approccio sfidante verso le logiche di mercato.

 

Attivazione in completa autonomia

Veloce, modulabile, intuitiva oltre che economica, la soluzione di Qromo si attiva in completa autonomia in pochissimi minuti per ricevere ordini e pagamenti grazie anche alla scansione di un qrcode al tavolo dal telefono di ognuno dei commensali.

Niente menù cartaceo, scontrino inviato via mail (unico dato richiesto al consumatore), comande stampate direttamente in cucina, nessuna interazione con personale di servizio che può quindi essere ridotto al necessario per la sola consegna dei piatti pronti, sopperendo anche a carenze o indisponibilità di risorse (problema oggi cronico per il mondo del fuoricasa).

Compatibile con tutti i dispositivi iOS e Android, il software gestionale permette anche di verificare in tempo reale la propria attività e accedere a report e statistiche sulle abitudini dei consumatori nella propria attività.

I pagamenti possono essere accettati in qualsiasi forma: Apple Pay e Google Pay, Satispay, Klarna, Bitcoin, carte di debito e credito e contanti e anche grazie all’innovativo sistema tap to pay su iPhone (unica piattaforma scelta e abilitata per questa soluzione) e permettono ai gestori di accedere facilmente anche a statistiche e report di vendita in tempo reale, da qualsiasi posizione.

Sicurezza dei pagamenti, compliance alla normativa privacy e una diffusione già capillare ne fanno una soluzione che di (ex)startup non ha ormai più che il fascino della proposta innovativa.

Alcuni dei partner della società sono brand importanti e strutturati: Stripe, Mastercard:, ACIN (Accenture Customer Innovation Network), , LCA Studio Legale.

Tra i clienti si annoverano Compass Group per eventi come Fiera Milano, Reggia Di Venaria, Juventus Stadium, Triennale di Milano ed IEG (Italian Exhibition Group) per fiera di Rimini, poi Spontini, Fratelli La Bufala, Cocciuto, BaseMilano e molte delle catene medio piccole in Italia di food retail. 

“E' solo l’inizio ci stiamo aprendo anche al mercato estero e con l’arrivo del nuovo anno ci saranno importanti novità” conclude Basile.