11/10/2022
Largo Consumo 9/2022 - Approfondimento - pagina 82 - 6 pagine - Daniela Basile
Istruzione

La scarsità di competenze è un problema nazionale

La scarsità di competenze è un problema nazionale

Il tema della formazione, della necessità di trovare talenti in nuove aree e di saperli trattenere è sempre più attuale. L’istruzione, la formazione a tutti i livelli e il grado di competenze acquisite influenzano il benessere delle persone e aprono percorsi altrimenti preclusi. In Italia il livello di istruzione e formazione che gli individui riescono a raggiungere è purtroppo ancora correlato in larga misura all’estrazione sociale, al genere, al contesto socio-economico e al territorio in cui si vive. L’Italia è distante dalle medie europee e gli indicatori del livello di istruzione e delle competenze hanno subito una battuta d’arresto negli ultimi due anni, come mostrano i rapporti più recenti. Per monitorare se il livello di istruzione italiano è adeguato, i due indicatori principali sono la quota di persone di 25-64 anni con almeno il titolo secondario superiore e la quota di persone di 30-34 anni con un titolo terziario. Nonostante questi indicatori siano in crescita, l’Italia non è riuscita a recuperare la differenza rispetto alla maggior parte dei Paesi Ue.

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Citati in questo articolo:
Pozzolini Andrea, Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne, Groppelli Allegra, Slijepcevic Beba, Rosetti Paolo, Rhea, Quacquarelli Symonds, Politecnico di Zurigo EHT, Alma Mater Studiorum di Bologna, University of Hong Kong, ETH di Zurigo, Hong Kong University of Science and Technology, University of Oxford, Politecnico di Bari, Istat, Politecnico di Milano, Unioncamere, Confartigianato, Conserve Italia, Università di Padova, Politecnico di Torino, Mit, Università di Milano-Bicocca, Itp, Università di Cambridge, Massachusetts Institute of Technology, Sapienza di Roma, Università di Stanford, EPFL, Centonze Paola, Anpal

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