24/06/2021
Largo Consumo 06/2021 - Approfondimento - pagina 72 - 2 pagine - Nicoletta Ferrini
Prossimità

La nuova vita del canale vicinato

La nuova vita del canale vicinato

L'anno della pandemia non ha visto solo l’esplosione del commercio digitale, ma anche la riscoperta del canale di prossimità che, seppure nella difficoltà del momento, ha dato piena risposta ai bisogni più pressanti dei consumatori. Secondo Istat, nel 2020 le vendite realizzate dai punti di vendita alimentari operanti su piccole superfici sono salite del 4,1%, un aumento in linea con quello della grande distribuzione (+4,4%). «La pandemia ha avuto effetti dal punto di vista sociale e sotto l’aspetto economico. È cambiata la lista degli acquisti e anche il modo di fare la spesa – dice Federico Stanghetta, direttore commerciale e marketing di Conad Adriatico –. Il consumatore ha scelto i punti di vendita sulla base della prossimità con il proprio domicilio e più spesso preferito il libero servizio, ricercando così distanziamento e maggiore conservabilità del prodotto. Questa abitudine, compulsiva nella prima fase della emergenza, è in parte rimasta. I nostri assortimenti nel canale di prossimità si sono quindi spostati verso il self-service».

Argomenti

Citati in questo articolo:
Nielsen IQ, Boccuni Walter, Bertolazzi Matteo, Mazzucato Francesco, Barbiero Claudio, Esselunga, Istat, Crai, Coal, Conad Adriatico, Carrefour Italia, Pam Panorama, La Viola Mario, Stanghetta Federico

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