La crisi morde il ceto medio

Che cosa significa far parte del ceto medio oggi in Italia? A fotografare questa condizione, è il rapporto “Il valore del ceto medio per l’economia e la società”, di Censis- Cida. Ad autodefinirsi “classe media” è una larga fetta della popolazione. Perciò questa “coscienza di classe” è prima di tutto un’autopercezione e solo in seguito il portato di una serie di indicatori economici e sociali. In secondo luogo, ciò che colpisce è il cambiamento del punto di vista. Nel passato aureo dello sviluppo italiano, infatti, essere di ceto medio significava sentirsi parte di un movimento collettivo di ascesa, di tensione condivisa verso la conquista di livelli più alti di benessere economico e di status sociale. Al contrario, nella fase storica che stiamo vivendo, prevalgono la percezione di un declassamento socioeconomico reale o potenziale e la convinzione che nella scala sociale sia più difficile salire che non scivolare in basso.