Largo Consumo 3/2025 - Approfondimento - pagina 28 - 6 pagine - Maurizio Acerbi
La catena del valore nell’industria alimentare
Un interessante rapporto, dal titolo Rapporto sull’agroalimentare italiano, stilato da Ismea, ci aiuta a capire le catene del valore della filiera di quell’industria alimentare che ha chiuso il 2024 (dati Federalimentare) con una crescita tendenziale del +1,8%, con un rimbalzo quasi speculare rispetto al -1,6% del 2023. Partendo già da alcuni highlights allargati all’intera filiera agroalimentare, ogni 100 euro spesi dal consumatore, per esempio, per l’acquisto di prodotti agricoli freschi, 7 euro è l’utile degli agricoltori contro i 19 euro del commercio e trasporto. Per i prodotti alimentari trasformati, invece, l’utile scende a 1,5 euro per gli agricoltori (sempre ogni 100 euro spesi da chi acquista) contro l’1,6 euro dell’industria alimentare.