21/12/2021
- Notizia breve - Redazione di Largo Consumo
Conserve Ittiche

Il tonno in scatola parla italiano

Il tonno in scatola parla italiano

Il mercato delle conserve ittiche in Italia è in costante crescita: secondo Ancit (l’Associazione Nazionale Conservieri Ittici), nel 2020 ha superato i 2 miliardi di euro. Nel 2020 il valore del mercato italiano del tonno risultava pari a oltre 1,4 miliardi di euro, con una produzione nazionale di oltre 80.300 tonnellate e un consumo di oltre 160mila tonnellate (circa 2,67 chili pro capite). Oltre 1 italiano su 3 consuma tonno in scatola almeno 2-3 volte a settimana, per una media di circa 2,5 kg a persona. Attualmente l’Italia è il secondo produttore europeo di tonno, dopo la Spagna. Il trend in crescita è confermato anche da un’accelerazione nel semestre gennaio-giugno del 2021 (+13,5% in quantità) rispetto allo stesso periodo del 2020.

IL MERCATO DELLE CONSERVE ITTICHE IN ITALIA (2020)

 

Valore 2020

Trend 2020/2019 (in %)

Produzione (in tonn.) 80.300 +8.21
Consumo (in tonn.) 160.191 +4.7
Export (in tonn.) 30.500 +18.6
Valore di mercato (in mld di euro) 1,40 +6

 

Fonte: Ancit

La pandemia, oltre ad aumentarne il consumo, con un balzo dei volumi di quasi il 34%, ha anche portato ad una maggiore destagionalizzazione del prodotto. Anche nel mercato del tonno in scatola il consumatore cerca un alimento che rientri in una dieta sana ed equilibrata. Da qui il successo delle nuove referenze di tonno “leggero” e con un “filo d’olio”, che sono anche pronte all’uso, antispreco, con un minore apporto di grassi e una maggiore quantità di proteine.

Filolio Auriga, in olio extravergine di oliva

Per la prima volta in Italia viene confezionato il tonno a pinne gialle in olio extravergine di oliva 100% italiano. Si tratta di Filolio Auriga, prodotto da Nino Castiglione, azienda di Trapani che rappresenta il primo produttore nazionale di tonno in scatola a marchio privato. La nuova referenza Filolio Auriga prodotta da Nino Castiglione, in distribuzione da marzo 2022 nella confezione da 3x65grammi, è realizzata con una minore quantità di olio.

 

Il tonno è della specie pinne gialle di provenienza oceanica, ma tutte le altre componenti della scatoletta - dalla banda stagnata al sale, all’olio, ai cluster - sono di origine italiana: in particolare, il sale proviene dalle saline di Trapani e l’olio extra vergine di oliva è italiano al 100%. Il tonno Auriga da sempre viene lavorato in Italia, dalla monda fino all’inscatolamento. Filolio Auriga è prodotto esclusivamente con tonno a pinne gialle che aderisce al progetto dolphin safe a garanzia che il tonno è pescato con metodi selettivi che escludono la pesca accidentale di delfini e tartarughe; proviene solo da bacini non sovrasfruttati e viene realizzato in uno stabilimento certificato UNI EN ISO 14001:2015 che attesta l’impegno a ridurre gli impatti ambientali.

 

Infine, Auriga Filolio è prodotto con tonno proveniente da imbarcazioni del registro Proactive Vessel Register (PVR) che controlla i singoli pescherecci e garantisce che la pesca adottata non è illegale. Qualità e sostenibilità viaggiano di pari passo grazie alla nuova referenza di tonno Filolio Auriga. Filolio risulta più pregiato sia dal punto di vista organolettico che nutrizionale. La qualità “pinne gialle”, infatti, permette di consumare il tonno così com’è, come antipasto o secondo piatto. L’uso dell’olio extravergine italiano, infine, lo rende meno ricco di grassi, a vantaggio di un maggiore apporto proteico, adatto quindi anche a chi segue regimi alimentari controllati.

Nino Castiglione

  

L’azienda Nino Castiglione, con una produzione annua di oltre 120 milioni di scatolette, per il 90% produce tonno a marchio del distributore. Nel mercato italiano distribuisce il marchio Auriga, che ha chiuso il 2020 con una crescita del 6%. Dal 2016 ha acquistato lo storico marchio Florio. L’azienda, creata nel 1933 dall’omonimo fondatore, ha sede a Trapani, nella ex tonnara di proprietà. Al suo interno la lavorazione del tonno è realizzata da 250 dipendenti (di cui oltre il 50% sono donne) che realizzano il prodotto finito seguendo i metodi dell’antica tradizione siciliana, ma supportate dai più moderni impianti industriali. Una parte della famiglia è tuttora presente in azienda con ruoli di responsabilità. L’intero processo produttivo, dall’approvvigionamento della materia prima al confezionamento, è tracciabile e certificato.

Il valore della certificazione    

Nino Castiglione ha ottenuto le certificazioni Friend of the Sea e MSC, nell’ottica del rispetto per per gli oceani e per le sue specie. L’azienda condivide inoltre il protocollo UE che bandisce la pesca illegale e non regolamentata. Nel 2020, infine, Nino Castiglione ha scelto di investire nell’ammodernamento dei suoi impianti, in particolare nell’acquisto di 4 nuovi sistemi di controllo a raggi X per la rilevazione di corpi estranei non organici e di una nuova linea di clusterizzazione, che consente di lavorare più formati contemporaneamente, aumentando in modo significativo la capacità di confezionamento.

NINO CASTIGLIONE S.r.l.
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www.ninocastiglione.it

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