21/11/2022
Largo Consumo 11/2022 - Approfondimento - pagina 48 - 2 pagine - Federica Serva
Lattiero-caseario

I prezzi caldi squagliano il burro

I prezzi caldi squagliano il burro

In frenata la corsa all’acquisto del burro a seguito della ripresa delle abitudini pre Covid dei consumatori e per il pesante fardello dell’aumento del prezzo. Secondo la classifica dei rincari dei generi alimentari, stilata da Coldiretti sulla base delle rilevazioni Istat sull’inflazione ad agosto 2022, il burro con +34% si piazza al secondo posto dopo l’olio di semi (+63%). «Nel 2020 – afferma Massimo Forino, direttore di Assolatte – a causa di chiusure e lockdown la gente ha trovato più tempo e voglia per cucinare a casa riscoprendo anche il burro. Non si è trattato, purtroppo, di un trend in grado di cambiare in modo strutturale le abitudini di acquisto. Già nel 2021 il mercato retail ha dato segnali di ridimensionamento a fronte di un ritorno, non sempre in misura corrispondente e compensativa, ai consumi di burro nel canale food service».

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magalotti marco, Iuculano Francesco, Maresca Raffaele, Gorini Massimo, Di Rosso Pietro, Papale Marco, Argiolas Luigi, Parmareggio Alimentari, Conad, Ismea, Selex, Assolatte, Coldiretti, Istat, Iri, Galbani, Penny, Todis, Conad Adriatico, Latteria Soresina, Gruppo Megamark, iper la grande i, Forino Massimo, Gruppo Superemme

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