Great Italian Food Trade: «La sostenibilità delle produzioni di olio di palma certificate è stata smentita da autorevoli studi scientifici»

Commenti dei lettori alla riflessione apparsa sulla copertina del 2/2021

Secondo il report dell’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile la percentuale di olio di palma certificato, utilizzato dall’industria alimentare italiana, è del 92% mentre l’utilizzo di altri oli vegetali scarsamente certificati, come ad esempio l’olio di girasole, raggiunge a malapena il 4,5%.

Poiché le certificazioni internazionalmente riconosciute dovrebbero rappresentare una guida sicura, circa la sostenibilità ambientale dei vari oli vegetali in uso presso l’industria alimentare, perché molte aziende utilizzano invece nelle loro lavorazioni tipi di grassi vegetali dei quali, al momento, la sostenibilità ambientale non è garantita da alcuna certificazione o lo è solo in minima parte?

Risponde

Dario Dongo, Fondatore Great Italian Food Trade

L’ipotetica sostenibilità delle produzioni di olio di palma certificate è stata smentita da autorevoli studi scientifici, viceversa quella dei grassi vegetali alternativi (soia OGM esclusa) è priva di discussione. Il mercato delle relative commodities, vista la crescente attenzione verso lo sviluppo sostenibile, sarà del resto destinato ad applicare in misura sempre più ampia certificazioni che garantiscano l’adozione di buone prassi di rilevo ambientale