Gli anni d’oro del reparto gastronomia

A dicembre 2023, nel confronto con analogo mese 2022, la gastronomia nella Gdo registrava un incremento a valore del 5,9%. Quanto ai salumi nel largo consumo, il fatturato 2023 è stato di 7 miliardi circa di euro, con oltre 382.000 tonnellate di venduto. Insomma, il banco gastronomia e salumi della distribuzione alimentare sembrerebbe godere di buona salute. È così? Abbiamo interpellato diversi marchi della Gdo, per capire l’organizzazione e le performance numeriche dei loro banchi e come abbiano affrontato il tema sicurezza alimentare, con la minaccia Psa. Ercole Cigognini è il Responsabile acquisti gastronomia di Esselunga. «Per noi di Esselunga, il banco gastronomia è fondamentale – dichiara –. Cinquant’anni fa, nel negozio Esselunga di via Morgantini a Milano, nasceva il primo reparto di gastronomia, un banco che offriva salumi e formaggi e alcuni piatti pronti, con la possibilità per il cliente di scegliere le quantità desiderate. Negli anni Settanta, l’apertura di una gastronomia in un supermercato fu un’assoluta novità per la Gdo italiana, merito della lungimiranza di Bernardo Caprotti che anticipava il cambiamento delle abitudini di consumo della società, pronta a intercettare la molteplice proposta assortimentale che il nostro reparto già presentava».