Giovani, un'emergenza da affrontare

La deprivazione materiale e sociale tra i giovani potrebbe sembrare un problema marginale in un Paese industrializzato come l’Italia. In realtà, non è così. Si tratta di un indicatore che indica una quota di persone, tra cui minori, che deve rinunciare a beni materiali, servizi e attività sociali, per problemi economici. La deprivazione è grave se si sperimentano alcune situazioni di grosso disagio, ovvero non poter riscaldare l’abitazione; l'impossibilità a sostenere una spesa imprevista; non poter mangiare pasti proteici una volta ogni due giorni; non poter fare almeno una settimana di ferie, ogni anno, lontano da casa; non potersi permettere la tv a colori, l’auto, il telefono, la lavatrice; avere delle bollette in arretrato, così come l’affitto o le rate del mutuo. Ebbene, nel nostro Paese questo stato riguarda molte persone, almeno secondo il rapporto annuale Istat 2024, visto che “il 13,5% dei minori di 16 anni risulta in condizione di deprivazione materiale e sociale (circa 1 milione 127 mila ragazzi e ragazze), 0,5 punti percentuali in più della media dell’Unione europea”.