14/05/2024
- Approfondimento di comunicazione d'Impresa - Redazione di Largo Consumo
visto a cibus 2024

Fresco Senso innova con la semplicità della frutta

Fresco Senso innova con la semplicità della frutta

Cibus è stato uno scenario importante per assaporare la frutta pronta da mangiare di Fresco Senso, che è il marchio del Gruppo Agribologna dedicato alla IV Gamma di frutta, di cui Chiara Laffi è la responsabile commerciale.

 Un esordio a Parma ed è con lei che parliamo delle motivazioni di questa presenza. «È il primo anno che siamo presenti a Cibus e l’aspettativa è quella di poter instaurare nuovi contatti commerciali, sia della GDO, sia del canale Ho.Re.Ca. A differenza delle altre fiere dedicate al settore dell’ortofrutta, dove si incontrano maggiormente clienti già acquisiti, qui la motivazione è quella di conoscere nuovi canali.

Abbiamo prodotti con una shelf life, di 7-10 giorni e quindi pensiamo più al mercato italiano, anche se, al momento, stiamo lavorando con una azienda croata e abbiamo dei contatti in Slovenia. I colleghi di ricerca e sviluppo stanno lavorando per cercare di ovviare a questo limite della data di scadenza, per allungare la shelf life almeno di 4-5 giorni».

 In termini di sostenibilità, cosa state facendo? «Noi abbiamo una linea in bicchieri di carta e, per le nostre vaschette, utilizziamo plastica riciclata all’80%. Abbiamo una linea, legata all’ananas a spicchio e al baby cocomero, proposta in un packaging realizzato con plastica recuperata dagli oceani».

Come sta andando il mercato? «Per i primi mesi, i volumi, indicativamente sono simili a quelli dello scorso anno. Grazie a partnership come quella con Melinda che dura ormai da tre anni, abbiamo creato la linea delle macedonie con Melinda mix a base di mela che coprono tutto l’arco dell’anno. Per ogni stagione abbiamo due prodotti: uno a base Mela Golden e uno a base Mela con buccia rossa, come la Eveline.  Molti frutti vengono utilizzati solo nel periodo in cui abbiamo prodotto di stagione, come, ad esempio, le fragole nel periodo primaverile. Stiamo avendo un buon successo in termini di crescita, anno dopo anno, fidelizzando il nostro consumatore. I nostri prodotti sono disponibili nel Nord Italia e nel Centro, sugli scaffali della GDO.  

Vorrei sottolineare, tra le novità 2024, un’altra importante linea di prodotto in collaborazione di Fresco Senso con Fabbri 1905, che è stata premiata, a Cibus, nell’Innovation Corner, grazie ai mix di frutta fresca e semi candita, che si trovano in bicchiere da 180 grammi, pronta per il consumo. Nello specifico, ci sono due prodotti per il periodo autunno-inverno e due per quello estivo, due mix con l’aggiunta di amarena candita e due con zenzero candito. L’abbinamento della tipologia di frutta, con questi ingredienti, è stato studiato appositamente e abbiamo iniziato la produzione e la vendita a fine marzo». Che origine ha la frutta che utilizzate, oltre a Melinda, già citata? «Questo dipende dalla stagionalità dei prodotti. Per le mele dedicata alla linea di macedonie con Melinda, certamente, al 100% sono italiane e per tutto l’anno. Così come le fragole, il melone arancione e l’anguria, proprio perché li utilizziamo solo in determinati periodi e non per tutti i 12 mesi. L’ananas, per andare fuori dall’Italia, può essere, come origine, del Costarica. Però, escludendo i frutti esotici e dove possibile, puntiamo al made in Italy».