- Notizia breve - Redazione di Largo Consumo
EY prevede una crescita del PIL dello 0,7% nel 2024
Secondo le proiezioni di EY per l’economia italiana, la crescita del PIL reale è dello 0,7% nel 2024 e dell’1,2% nel 2025; l’inflazione, invece, cala dal 5,6% nel 2023 all’1,4% nel 2024, e all’1,9% nel 2025. Sono i dati principali nella nuova edizione dell’EY Italian Macroeconomic Bulletin, l’analisi trimestrale che fornisce previsioni a medio termine per l'economia italiana.
«Nonostante il panorama economico mondiale ancora incerto, secondo le nostre stime, grazie alla crescita del PIL nazionale reale prevista allo 0,7% e alla riduzione del tasso di inflazione all'1,3%, l’economia del Paese si sta gradualmente stabilizzando. Anche il mercato del lavoro si mantiene stabile con un tasso di disoccupazione che si attesta intorno al 7% -dichiara Mario Rocco, Valuation, Modelling and Economics Leader di EY in Italia-. Guardando al futuro, il PNRR si configura come un elemento chiave per stimolare la crescita. Le nostre analisi sottolineano, infatti, che una parziale attuazione del Piano può risultare in una mancata crescita del PIL tra lo 0,7 e l’1,8% in due anni, oltre a compromettere investimenti importanti per la crescita di medio-lungo periodo. Questo sottolinea l'importanza di una gestione ottimale e mirata degli investimenti».
Nel secondo trimestre del 2024, l'economia italiana ha registrato una crescita congiunturale dello 0,2%, accompagnata da un aumento analogo dei consumi delle famiglie (0,2%) e degli investimenti (0,3), mentre si osserva una riduzione delle esportazioni (1,5%) e delle importazioni (0,6%). Per quanto riguarda l’inflazione, le stime di EY prevedono una riduzione dal 5,6% nel 2023 all’1,3% nel 2024, per poi riaccelerare all’1,9% nel 2025 anche in relazione al miglioramento dell’attività economica. In riferimento al mercato del lavoro, negli anni 2024 e 2025 esaminati, si conferma un tasso di disoccupazione intorno al 7%.