Deregulation per l’uva senza semi

La Corte di cassazione nel 2024, con la sentenza n° 9249, ha riconosciuto il diritto alla libera distribuzione di un raccolto ottenuto dalla coltivazione di una varietà di uva senza semi tutelata da brevetto estero. Oggetto della controversia un contratto secondo cui, pur pagando le royalties al titolare del brevetto, i coltivatori di questa varietà di uva potevano commercializzarla solo a certe catene di distribuzione. Una limitazione eccessiva. Ma andiamo con ordine. Nel 2015, la Sun World International LLC – multinazionale americana titolare di un brevetto europeo della varietà “Sugranineteen” che produce uva rossa da tavola senza semi, commercializzata sotto il marchio registrato “Scarlotta seedless” – stipula con un’impresa individuale pugliese un “contratto di affitto con il produttore di uva” con cui si prevede, dietro compenso, la licenza a prendere in affitto dai vivai autorizzati Sun World e a coltivare 3,100 gemme di Sugranineteen: i frutti dovranno essere commercializzati tramite un distributore autorizzato Sun World.