- Notizia breve - Redazione di Largo Consumo
Confcommercio: bene la riduzione del cuneo fiscale sul costo del lavoro
In una nota di Confcommercio, a commento della manovra approvata dal Consiglio dei Ministri, vengono sottolineate, in maniera positiva, “conferme ed efficientamento (con più ampia prospettiva temporale e, forse, con qualche contenuto potenziamento) delle misure di riduzione del cuneo fiscale sul costo del lavoro, nonché degli interventi in materia di detassazione di premi di produttività e fringe benefits, di super-deduzione del costo del lavoro per assunzioni a tempo indeterminato, di decontribuzione per l’occupazione di giovani e donne nel Mezzogiorno, di decontribuzione ZES e di incentivazione dell’autoimpiego”.
Quanto all’IRPEF, viene confermato l’impianto a tre aliquote, ma sollecitando il massimo impegno per pervenire, anche con il supporto degli esiti del concordato preventivo biennale, all’attesa riduzione al 33% della seconda aliquota.
Da valutare gli impatti del processo di riordino delle spese fiscali attraverso l’applicazione di un meccanismo di “quoziente familiare”, della revisione delle accise (fermo restando l’impegno all’esclusione di ripercussioni negative per l’autotrasporto professionale) e dei rivisti bonus per ristrutturazioni edilizie.
La nota di Confcommercio conclude evidenziando come “importanti l’impegno per l’allineamento delle risorse per la sanità con la crescita del PIL nominale e, sul versante previdenziale, l’incentivazione della permanenza al lavoro. In generale, per sostenere la crescita restano determinanti la messa a terra degli interventi del PNRR, l’avanzamento della riforma fiscale ed una spending review orientata alla riqualificazione della struttura della spesa pubblica”.