Come evolve il food delivery

Per il settore della ristorazione, il food delivery ha rappresentato in quest’ultimo anno una leva di business fondamentale, consentendo agli operatori di proseguire nella propria attività anche durante la chiusura e di digitalizzarsi. Il potenziale delmercato del digital food delivery e ancora enorme dal punto di vista della crescita del settore, che in Italia chiuderà quest’anno tra i 700 e gli 800 milioni di euro. «Questa fase, così densa di complessità, ha portato a un’accelerazione di trend di crescita già positivi per il delivery – spiega Elisa Pagliarani, general manager di Glovo Italia –. Abbiamo registrato una maggiore adozione del nostro servizio non solo in termini di più alta propensione dei consumatori a ordinare on line, ma anche di interesse degli esercizi commerciali ad adottare questo canale come linea addizionale al proprio business. Per Glovo, questo significa aumentare la presenza di ristoranti e altri esercizi commerciali all’interno della propria piattaforma, raggiungendone a oggi più di 17.000. Questo va di pari passo con un aumento della nostra presenza sui territori, anche nei contesti cittadini più piccoli. Siamo attualmente in oltre 200 città italiane e puntiamo a coprire entro l’anno tutte quelle con più di 25.000 abitanti».