26/01/2022
Largo Consumo 01/2022 - Approfondimento - pagina 72 - 2 pagine - Francesca Pautasso
Alcolici

Com’è cambiato il consumo del vino

Com’è cambiato il consumo del vino

Ben il 65% degli italiani si reputa un intenditore di vino, il 25% addirittura un raffinato esperto e degustatore acculturato. Questa fascia d’élite enologica è popolata maggiormente da maschi e dalle generazioni più mature, con i baby boomers in testa. Per ciò che concerne il panorama dei consumatori mondiali, il rapporto maggiormente emancipato con il rito del bere appare appannaggio dei Paesi di matrice anglofona (Australia, Regno Unito e Stati Uniti), con sporadiche incursioni di alcuni Paesi dell’Est europeo (Serbia e Polonia e con la Russia più arretrata) e del Nord del mondo (Canada e Svezia). È ciò che emerge dal rapporto dell’area studi Mediobanca, dell’ufficio studi Sace e di Ipsos intitolato “Vino e spirits: le sfide di un’eccellenza italiana”.

Percorsi di lettura correlati