Largo Consumo 2/2025 - Approfondimento - pagina 94 - 4 pagine - Nicoletta Ferrini
Collaborazione e innovazione per lo sviluppo della supply chain
Nel 2024, il rallentamento dell’inflazione ha permesso alle aziende e ai consumatori di tirare un po’ il fiato rispetto agli anni passati. Tuttavia, la ripartenza della domanda non è avvenuta con lo slancio sperato, complice il pesante clima di incertezza nel contesto politico ed economico internazionale. Di fronte a vendite stagnanti e a una crescente complessità gestionale, le aziende italiane della produzione e della distribuzione guardano alla propria supply chain per recuperare competitività, ricercando soluzioni operative e tecnologiche che la rendano più efficiente e meno vulnerabile. Da dove partire, con quali priorità e strumenti è stato oggetto di una tavola rotonda organizzata a Milano lo scorso 6 dicembre da Largo Consumo, a margine della pubblicazione del report “End to End. The Supply Chain Report 2024”, un progetto di ricerca promosso e sviluppato dalla rivista insieme a Gea Consulting, Gs1 Italy, Cscmp Italy Roundtable e alcuni dei principali atenei universitari italiani. La prima evidenza emersa dalla discussione è la consapevolezza che “farcela da soli” non è possibile: la collaborazione a monte e a valle della filiera, ma anche all’interno dell’organizzazione è imprescindibile.