21/05/2021
Largo Consumo 04/2021 - Notizia breve - Pubblicato on line - Redazione di Largo Consumo
Bond

Cdp e UniCredit investono nel vino

Cdp e UniCredit investono nel vino

Debutta con tre big dell’enologia italiana (e 21 milioni di euro) il “Basket Bond di Filiera” che mette in campo 200 milioni di euro complessivi. Le aziende del vino più strutturate ed evolute guardano sempre di più alla finanza alternativa, mentre player finanziari ed istituti di credito puntano sempre più sulle agricolture ad alto valore aggiunto, come quella che produce il meglio del vino italiano. Segno anche della fiducia nella ripresa di un settore in grande difficoltà per la pandemia, ma la cui riscossa sarà guidata dai suoi marchi più importanti. E, in questo solco, si inserisce il primo “Basket Bond di filiera”, il programma da 200 milioni di euro complessivi che Cassa Depositi e Prestiti e UniCredit hanno lanciato per finanziare i piani di sviluppo in Italia e all’estero delle imprese appartenenti alle filiere strategiche dell’economia italiana. In particolare, è stata perfezionata la prima emissione, interamente dedicata alla filiera del vino, uno dei prodotti d’eccellenza del Made in Italy nel mondo. Ad inaugurare il programma sono tre realtà di primissimo piano del vino italiano, Feudi di San Gregorio, realtà con il cuore in Irpinia ma vigneti e cantine in diversi territori d’Italia, e le venete Masi Agricola (che è anche quotata in Borsa sul listino Aim) e Pasqua, griffe dell’Amarone della Valpolicella e non solo.

Nell'articolo:

  • Le tre aziende vinicole

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Citati in questo articolo:
Unicredit, Pasqua, Masi Agricola, Cassa Depositi e Prestiti, Feudi di San Gregorio

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