Largo Consumo 9/2024 - Notizia breve - Pubblicato on line - Redazione di Largo Consumo
Carrera Jeans presenta il primo bilancio di sostenibilità accessibile
La sostenibilità per Carrera Jeans fa rima con rispetto. Un’attenzione che si manifesta, in primis, a partire dall’importanza nel prendersi cura dell’intera filiera produttiva, garantendo a tutti gli attori coinvolti, dal contadino che raccoglie il cotone fino al consumatore finale, di operare in condizioni eque e dignitose. Un impegno che implica di evitare la creazione di posizioni privilegiate, sia in termini di margini sia di prezzi. È questo uno degli elementi chiave che emergono dal primo bilancio di sostenibilità redatto dalla storica azienda fondata a Verona nel 1965 dai tre fratelli Tacchella (Tito, Imerio, Domenico), pioniera nella produzione del denim italiano. Il documento è stato realizzato con la consulenza di ARB SB, società leader nella realizzazione di progetti e strategie di sviluppo sostenibile in grado di rispettare appieno i criteri ESG e i 17 principi delle Nazioni Unite contenuti nell’Agenda 2030 (SDGs). La qualità, l’accessibilità e la durata nel tempo dei prodotti sono i principi cardine che caratterizzano, fin dalle origini, lo storico marchio italiano produttore di jeans denim: un prodotto che dura nel tempo è sinonimo di qualità e rispecchia il vero concetto di sostenibilità che si esprime nel dover “durare”. L’ambiente, parte integrante della vita degli stakeholder di Carrera Jeans, è incluso in questa visione, correlato agli altri due criteri, quello sociale e di governance.
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