Campari si beve il 100% di Tannico

Campari, tramite un joint venture paritetica con Moët Hennessy, creata a luglio 2021, rileva la quota del 37,9 per cento che ancora non deteneva in Tannico, raggiungendo così il 100% del capitale. I due colossi erano già azionisti con il 62,1 per cento. Fondato nel 2012 da Marco Magnocavallo, Tannico è attivo in Italia e in Francia, dal 2021, grazie all’acquisizione di Valap, che ne ha raddoppiato le vendite e i ricavi. Oggi Tannico mette a disposizione un catalogo di circa 15 mila etichette, provenienti da 2.500 cantine, e la più vasta selezione di vini italiani al mondo. Nel corso del 2021 Tannico ha conseguito, al netto della controllata francese, un fatturato di 33,5 milioni, contro i 37,1 milioni del 2020, annata resa unica dal Covid, che ha spinto tutti gli acquisti digitali.