18/05/2021
Largo Consumo 04/2021 - Notizia breve - Pubblicato on line - Redazione di Largo Consumo
Lavoro

Bettoni (Inail): +16% morti denunciate, è effetto Covid

Bettoni (Inail): +16% morti denunciate, è effetto Covid

"Le denunce con esito mortale nel 2020 sono state 1.270, 181 in più rispetto al 2019, una crescita del 16%. L'incremento è influenzato soprattutto dalle morti avvenute a causa dell'infezione da Covid-19 in ambito lavorativo, che rappresentano circa un terzo dei decessi denunciati all'Inail da inizio 2020. Il dato, dunque, e' alterato dall'emergenza sanitaria. Se prendiamo infatti in considerazione il quinquennio 2015-2019 assistiamo a una diminuzione dei decessi in ambito lavorativo del 9,6%, a dimostrazione della validità delle politiche di prevenzione e sensibilizzazione verso il tema della sicurezza sul lavoro". Esordisce cosi' Franco Bettoni, presidente dell'Inail, intervistato dalla Dire in occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro. Gli infortuni sul lavoro, complice il contesto pandemico, hanno subito una importante diminuzione rispetto al 2019. "Nel 2020- spiega Bettoni- le denunce di infortunio sul lavoro presentate all'Inail sono state 554.340, in diminuzione del 13,6% rispetto al 2019. Il calo si è registrato pur in presenza delle denunce di infortunio sul lavoro a seguito dei contagi da Covid-19 che rappresentano circa un quarto del totale delle denunce di infortunio pervenute. Gli infortuni in itinere, cioè quelli avvenuti nel tragitto tra l'abitazione e il luogo di lavoro, registrano un calo piu' sostenuto, a seguito del massiccio ricorso allo smartworking e il blocco della circolazione stradale durante il lockdown. A causa dell'emergenza sanitaria, il settore della sanità e dell'assistenza sociale si distingue per un forte incremento delle denunce di infortunio".

Nell'articolo:

  • Infortunio da Covid-19

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