- Notizia breve - Redazione di Largo Consumo
Approvato il bilancio consolidato del Gruppo Cavit 2022/2023
L'Assemblea annuale dei Soci Cavit ha ratificato il bilancio consolidato del Gruppo relativo all'esercizio 2022–2023, chiuso a maggio 2023.
Nonostante uno scenario di incertezza economica globale, il Gruppo Cavit ha mantenuto la propria solidità finanziaria e la capacità di preservare una corretta remunerazione ai Soci conferitori, assicurando liquidazioni conformi ai valori pre-Covid, a fronte di forti aumenti degli oneri di gestione.
L’esercizio 2022–2023 è stato caratterizzato, infatti, da importanti aumenti del costo dei materiali di confezionamento (in particolare i vetri) e dell’energia, solo parzialmente recuperati da aumenti di listino, con conseguente riduzione dei margini disponibili.
Il bilancio consolidato del Gruppo sale, comunque, a 267,1 milioni di euro, in leggero incremento (+0,9%) rispetto all’esercizio precedente. Il fatturato - come previsto in sede di budget - ha registrato una contenuta contrazione (-1,9%) rispetto all’esercizio precedente. Risultati che rimangono comunque nettamente superiori al periodo pre-pandemia (+14% rispetto all’esercizio 2019-2020).
«Possiamo ritenerci soddisfatti del livello delle liquidazioni che anche quest’anno abbiamo potuto garantire alle Cantine associate, nonostante la flessione dei consumi e il forte impatto dei costi dell’energia e delle materie prime - dichiara Lorenzo Libera, Presidente del Gruppo Cavit -. Il nostro modello cooperativo si basa su una rete di impresa che coniuga la dedizione dei viticoltori, impegnati nelle pratiche sostenibili, le competenze delle Cantine e il decisivo supporto del Consorzio Cavit».A proposito di Cavit:
Situata nel cuore del Trentino, a Ravina di Trento, Cavit riunisce undici cantine sociali del territorio, collegate ad oltre 5.250 viticoltori della provincia e con questo fatturato, si posiziona tra i principali protagonisti del settore in Italia ed eccelle sui mercati internazionali con una quota export che rappresenta il 76% dell’intera produzione. Negli Stati Uniti, in particolare, Cavit è il marchio di vino italiano più diffuso.