30/06/2021
Largo Consumo 06/2021 - Approfondimento - pagina 3 - 5 pagine
E-commerce e omnicanalità

Acquisti virtuali tra social e nuove aggregazioni

Acquisti virtuali tra social e nuove aggregazioni

La pandemia ha squarciato il velo sul potenziale del digitale per il commercio. Spingendo nel mondo l’e-commerce e costringendo le aziende del retail a virare verso l’omnicanalità. Anche quelle che erano in ritardo o che dormivano sugli allori del brick and mortar e della user experience fisica che non ha eguali, hanno dovuto correre ai ripari e strutturare la propria strategia on line. Il trend dell’e-commerce è ormai irreversibile: il che non vuol dire che i negozi fisici spariranno, ma che continueranno a cambiare e che nessuno potrà mai più prescindere da un’offerta che contempli il digitale, una presenza internet e social. Perché digitali e social stanno diventando le abitudini di consumo oltre che di lavoro e di vita. Secondo il report “Digital 2021 Italia” di We are social Italia è bastato un solo anno di pandemia per cambiare in maniera strutturale il modo in cui le persone ricercano informazioni, anche sui brand; e il modo in cui le diverse audience si comportano on line. Cambiamenti che hanno impatti significativi sul futuro del retail.

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Citati in questo articolo:
Art.com, SoundBetter, Freshly, We are social Italia, Monzo Lorenzo, Za­lando, Cam­pari, Amazon, Nestlé, eBay, Casaleggio Associati, Végé, Uber, Facebook, Asos, Spotify, SnapChat, Postmates, Tannico

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